L’alcool e la Digestione

È insito nella tradizione italiana che al termine di un pasto più ricco del solito si cerchi qualche “aiutino” per digerire. In verità però vi dico: gli ammazzacaffè, ovvero tutti quegli amari, liquori e distillati alle erbe comunemente chiamati anche “digestivi”, di digestivo hanno ben poco, e più che facilitare la digestione, la rallentano.

Infatti, l’assunzione di alcol, ha il vantaggio di  aumentare la secrezione gastrica ma anche il grande svantaggio di provocare un rallentamento dei tempi di svuotamento dello stomaco. Inoltre, l’etanolo è un forte irritante per lo stomaco.

La digestione dell’ alcool si aggiunge al carico di lavoro a cui è sottoposto il fegato impegnato nella digestione del pasto abbondante. Una volta assunto, l’alcol viene assimilato in gran parte a livello del primo tratto dell’intestino, distribuendosi poi attraverso il sangue in tutti i liquidi corporei; ma questo composto deve essere rapidamente metabolizzato ed eliminato, e chi ha il compito di farlo? proprio dal fegato.  

Un individuo medio di 70 kg può metabolizzare circa 7-10 g di alcol l’ora e se si pensa che in un bicchierino di amaro sono contenuti mediamente 12g di alcol è facilmente intuibile l’entità dello sforzo che deve fare quest’organo per metabolizzare questa sostanza tossica. E va considerato il fatto che se il fegato si dedicherà maggiormente a metabolizzare una sostanza nociva, la capacità di digerire il pranzo abbondante appena consumato sarà notevolmente ridotta.

L’amaro a fine pasto è sicuramente piacevole ma bevetelo, con moderazione, per il gusto che vi da, non con l’obiettivo di migliorare la digestione.

Quante calorie sono nascoste in un amaro? per scoprirlo basta eseguire questo calcolo: 55,3 x grado alcolico bevanda x volume consumato (in litri).

Facciamo un esempio:

il Nocino, un classico del fine pasto. il nocino ha una gradazione alcolica 30% e un bicchiere di nocino equivale a 50 mL (0,05 L).

55,3*30*0,05= 82,95 Kcal

e questo per quanto riguarda la parta alcolica. Bisogna poi considerare anche la parte zuccherina nel conto delle calorie, e questo fa salire il conteggio!