BIOIMPEDENZIOMETRIA

COS’È LA BIOIMPEDENZIOMETRIA (BIA)?

La bioimpedenziometria (bia) è un esame di tipo bioelettrico, a basso costo, rapido e non invasivo, utile per conoscere la composizione corporea di un soggetto e per valutarne lo stato nutrizionale. È una tecnica a modello tricompartimentale in quanto individua la massa grassa (FM) e la massa magra (FFM), suddivisa in massa corporea extracellulare (ECM) e massa corporea cellulare (BCM).

PERCHÉ È IMPORTANTE VALUTARE LA COMPOSIZIONE CORPOREA?

Un aspetto prioritario, per chi vuole stare in salute, anche se normopeso, per chi vuole recuperare un sano peso forma o migliorare la performance sportiva è quello di conoscere la propria composizione corporea. Il peso indicato dalla bilancia non ci fornisce informazioni sulla quantità di massa grassa e massa muscolare che abbiamo, né ci indica se siamo ben idratati o se per contro siamo in una condizione di disidratazione o ritenzione idrica; la bioimpedenziometria, invece, ci dà informazioni su tutti questi aspetti.

QUALI INFORMAZIONI SI OTTENGONO DALL’ESAME IMPEDENZIOMETRICO?

L’analisi della composizione corporea arricchisce l’indicazione fornita dalla bilancia e dalle circonferenze corporee. Attraverso l’interpretazione dei dati forniti dal test è possibile ottenere una stima numerica dei seguenti compartimenti corporei.

  1. Acqua totale (TBW, Total Body Water). Costituisce circa il 60% del peso corporeo di un uomo adulto (valore maggiore nei bambini e minore nelle donne e negli obesi, per il maggior contenuto di adipe). La TBW è suddivisa in due compartimenti:
  2. Acqua Intracellulare (ICW). Contenuta all’interno della cellula.
  3. Acqua Extracellulare (ECW). Rappresenta il volume del fluido che si trova all’esterno delle cellule (plasma, linfa, saliva, compartimenti liquidi dell’occhio, succhi digestivi, sudore, liquido cefalorachidiano e fluidi del comparto extracellulare).
  4. Massa magra (FFM, Free Fat Mass). Costituita da muscoli, ossa, minerali ed altri tessuti non grassi. Contiene approssimativamente il 73% di acqua, il 20% di proteine, 7% di minerali. Essa è suddivisa in Massa Metabolicamente Attiva (BCM) e Massa Extracellulare (ECM)
  • Massa Tissutale Attiva (ATM) o Massa Cellulare (BMC). Costituisce il tessuto metabolicamente attivo del corpo (organi, muscoli, cellule del sangue).
  • Massa Extracellulare (ECM). È costituita dai fluidi e dai tessuti corporei che si trovano all’esterno delle cellule.
  1. Massa grassa (FM, Fat Mass). È costituita dal tessuto adiposo.

L’ UTILIA’ DELLA BIOIMPEDENZIOMETRIA DURANTE IL PERCORSO NUTRIZIONALE: SAPERE DA DOVE SI PARTE PER CAPIRE DOVE SI PUO’ ARRIVARE

Prima di intraprendere qualsiasi terapia dietetica o programma di attività fisica è fondamentale eseguire un’analisi della composizione corporea dettagliata per stimare il grado di sovrappeso o obesità, lo stato nutrizionale, lo stato di idratazione, il metabolismo basale.

la bioimpedenziometria è estremamente utile per monitorare l’andamento del percorso nutrizionale per capire il significato della perdita/guadagno di peso, consentendo di avere informazioni su quanto è adeguato il regime nutrizionale che la persona segue e quanto è idonea l’attività fisica che sta svolgendo.

Un calo ponderale non è sempre sinonimo di una diminuzione di grasso, soprattutto se si verifica in poco tempo: con un’alimentazione incontrollata, troppo restrittiva e non equilibrata, si rischia di perdere solo acqua e massa magra. La diminuzione di massa muscolare ostacola la perdita di peso, quindi l’attività fisica, mirata, diventa necessaria per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Ricordate che la bilancia e l’indice di massa corporea (BMI, body mass index) consentono solo una stima indiretta e generica dell’adiposità totale e non sono in grado dirci se si sta perdendo massa grassa, acqua o massa muscolare

LA BIOIMPEDENZIOMETRIA IN AMBITO SPORTIVO

Le misurazioni bioimpedenziometriche, sia negli sport di potenza che sport di resistenza, sono fondamentali per:

  • programmazione di un corretto allenamento (isotonico o aerobico): migliore scelta dei carichi di lavoro e tempi di recupero;
  • programmazione nutrizionale;
  • controllo dello stato di idratazione (fondamentale per ottimizzare la performance sportiva).

Per uno sportivo è molto importante controllare la Massa Metabolicamente Attiva (BCM), detta più comunemente Massa Muscolare, per evitare una sua diminuzione che si può avere in caso di overtraining, o di un regime alimentare inadatto al tipo di lavoro fisico svolto.
Il BIA test consente di valutare un altro parametro importantissimo nello sport, soprattutto in quello di resistenza (sport di endurance): lo stato di idratazione. Una leggera disidratazione, con una diminuzione del 4-5% dell’acqua extracellulare (ECW), può provocare considerevoli cali della performance sportiva, arrivando fino al 20-30% in meno di efficienza fisica.
Se le cellule muscolari non hanno sufficiente idratazione, l’acqua viene sottratta al sangue, provocando un abbassamento della pressione arteriosa ed un aumento dello stress cardiaco, oltre che uno stato di stanchezza che incide sulla performance sportiva.
Quando lo stato di idratazione extracellulare pre-gara o pre-allenamento è ottimale esiste un rischio minore di disidratazione, di eventi traumatici muscolari e una maggiore velocità di recupero delle condizioni fisiche ottimali. Attraverso l’esame bioimpedenziometrico, si riesce a calibrare l’allenamento e l’alimentazione per portare l’atleta in condizioni ideali (rapporto tra ECM e BCM prossimo a 1).

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